Nuova Legge Urbanistica Sardegna – Facciamo il Punto

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Nuova Legge Urbanistica Sardegna. A Che Punto Siamo?

Un piccolo “punto della situazione” sulla nuova Legge Urbanistica Sardegna.

Tutti abbiamo almeno una domanda comune:

La nuova Legge Urbanistica Sardegna: a che punto siamo? 

Sono trascorsi ormai 10 giorni dall’inizio della discussione degli emendamenti, e dopo un inizio molto a rilento (sino a ieri erano stati approvati solo 5 articoli), i lavori hanno avuto una breve accelerata: infatti, solo nella giornata di ieri sono stati approvati altri 8 articoli.

Vediamo i dettagli.

Ad oggi sono stati approvati i primi 13 articoli della nuova legge “Norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio“.

Gli articoli sono:

  • Capo I – Disposizioni Generali
    • Articolo 1 – Finalità
  • Capo II – Modifiche alla Legge Regionale 23/85
    • Articolo 2 – Titoli abilitativi  (nel quale si sostituiscono le parole “concessione edilizia” con “permesso di costruire” in tutti le norme regionali)
    • Articolo 3 – Sanzioni per interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali (con questo articolo si disciplina l’iter che dovranno seguire gli enti, una volta accertati gli abusi, e le sanzioni a cui si va incontro. Per dare qualche numero: il testo di legge parla di sanzione da 2 a 20 mila euro, e di confisca dell’immobile (e dell’area!) nel quale è stato eseguito l’abuso (con alcuni limiti, ovviamente))
    • Articolo 4 – Tolleranze edilizie (con questo articolo si recepisce la norma nazionale in materia di tolleranze edilizie, consentite fino al 2% per singola unità)
    • Articolo 5 – Interventi di ristrutturazione edilizia (richiamo al Testo Unico dell’Edilizia DPR. 380/01)
    • Articolo 6 – Opere soggette a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) (l’articolo recepisce la SCIA e definisce le opere soggette a segnalazione certificata di  inizio attività.)
    • Articolo 7 – Mutamenti di Destinazione d’Uso (l’articolo disciplina i cambi d’uso, sottoponendoli a permesso di costruire solo in zona A, mentre negli altri casi sono soggetti a SCIA)
    • Articolo 8 – Opere Eseguite in Assenza di SCIA (nel quale si definiscono le sanzioni per le opere eseguite senza la segnalazione certificata di inizio attività, con sanzioni fino a 10 000 euro se eseguite in immobili soggetti a vincolo)
    • Articolo 9 – Interventi di Edilizia Libera (si definiscono gli interventi eseguiti senza alcuna comunicazione al comune, e quelli soggetti a preventiva comunicazione; comunque sono interventi che non sono soggetti ad approvazione da parte degli uffici tecnici comunali)
    • Articolo 10 – Sportello Unico per l’Edilizia ( si recepisce la norma nazionale per la formazione dello SportelloUnico per l’Edilizia, il cui acronimo SUE richiama alle procedure esistenti SUAP, ma applicate all’edilizia privata)
    • Articolo 11 – Procedura di rilascio, Efficacia e Durata dei Titoli Abilitativi ( la durata dei titoli autorizzativi è allineata alla norma statale)
    • Articolo 12 – Vigilanza sull’Attività Urbanistico-Edilizia ( oltre al procedimento dell’attività di vigilanza, viene introdotta (sempre che non sia stato modificato con un emendamento che mi sono perso)  la pubblicazione mensile sull’albo pretorio del comune la lista degli immobili e delle opere realizzate abusivamente)
    • Articolo 13 – Opere Escluse dalla Sanatoria ( piccola modifica all’articolo 28 della L.R. 23/85 )

I lavori riprendono lunedì, e inizierà la discussione del Capo III, che disciplima le “Modifiche alla Legge Regioale 45 del 1989” in materia di pianificazione urbanistica.

Un bel passo avanti, dopo un’attesa sicuramente troppo lunga per il settore.

 

Ing. Enrico Craboledda

 

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