Sentenza 666/2013: Entro i 300 m, nessun ampliamento senza miglioramento della qualità architettonica

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Sentenza 666/2013: Entro i 300 m, nessun ampliamento senza miglioramento della qualità architettonica

Il TAR Sardegna conferma che senza nessun miglioramento della qualità architettonica, è corretto il parere negativo della Commissione Regionale per il Paesaggio e la Qualità Architettonica

GiudiceIl Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna si esprime in merito all’applicazione dell’articolo 4 del Piano Casa della Sardegna.

Il caso: da una parte la Commissione Regionale per il Paesaggio e la Qualità Architettonica e dall’altra il presentante un progetto di ampliamento di un immobile a finalità turistico-ricettiva ai sensi dell’articolo 4 della L.R. 4/2009.

La Commissione ha espresso parere negativo all’intervento di ampliamento che prevedeva la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica, distaccato dal principale, all’interno della fascia dei 300 mt dalla linea di battigia perchè insussistente il requisito del miglioramento della qualità architettonica.

Secondo il TAR è corretto il parere negativo della Commissione in quanto

tale motivazione è perfettamente in linea con il richiamato dettato normativo, posto che la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica, separato da quello preesistente -al quale, peraltro, non si prevede di apportare alcuna modificazione- per definizione non può perseguire quel “miglioramento della qualità architettonica” che l’art. 4, comma 1, della l.r. n. 4/2009 indica quale presupposto necessario degli incrementi volumetrici da realizzare all’interno della fascia di 300 metri dalla linea di battigia.

 

Per scaricare il testo della sentenza: Sentenza TAR Sardegna 666/2013

Enrico Craboledda

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