Scadenza Piano Casa Sardegna 2016

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Scadenza Piano Casa Sardegna 2016

Il termine per la presentazione delle istanze è fissato per il 31 dicembre 2016: inizia il conto alla rovescia?

31 dicembre 2016 … Iniziamo il countdown?

bicchiere_sempre_pienoLo so, mancano “ancora” 9 mesi.

O mancano “solo” 9 mesi?

Che vediamo il bicchiere mezzo pieno, o mezzo vuoto , rimane solo un dato: mancano 9 mesi

9 mesi al termine indicato dal comma 1 dell’articolo 37 della L.R. 8/2015

1. Le disposizioni di cui al presente capo si applicano fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale in materia di governo del territorio e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.

Perchè parlare di Conto alla Rovescia?

Credo che sia lecito iniziare a contare i giorni per diversi motivi:

In primis, perchè sappiamo che l’attuale amministrazione regionale sta lavorando ad una nuova legge urbanistica, la consultazione della quale era attesa, per un dialogo con le professioni tecniche, ormai da quasi un anno.

Questa nuova legge in materia era già stata anticipata sia in qualche uscita pubblica dell’Assessore Erriu (e del suo staff); inoltre questo aspetto veniva già anticipato nella stessa Legge Regionale 8/2015, il cui comma 1 dell’articolo 37 sopra riportato dice testualmente

 fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale in materia di governo del territorio e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.

Un secondo motivo è rappresentato dal fatto che, questa legge, non pare aver generato i risultati desiderati: infatti se il numero di interventi edilizi non è  stato molto interessante, come si può sperare di  ottenere un “… miglioramento del patrimonio esistente” ?

Eh si, perchè è proprio questo il titolo del Capo I “in scadenza” al 31/12/2016 :

Norme per il miglioramento del patrimonio esistente

Ci sarà una proroga?

Boh 🙂

Per ora vi posso dire che esiste solo una proposta di modifica alla legge (proposta dall’opposizione!), le cui novità si possono riassumere in:

  • gli interventi di manutenzione straordinaria estesi alle parti anche strutturali dell’edificio, degli impianti, ecc… passerebbero per gli interventi realizzabili previa comunicazione di inizio lavori (e non SCIA come prevede la legge attuale)
  • per le costruzioni in agro, possibilità di raggiungere la superficie minima con l’utilizzo “di più corpi aziendali”
  • recupero dei sottotetti: non più solo per i tetti con pendenza minima del 20%, ma per tutte le inclinazioni
  • possibilità di monetizzazione anche per interventi il cui spazio di parcheggio necessario ecceda i 20 mq

E’ solo una proposta, quindi inutile approfondire oltre.

In conclusione

 Tra poco e nulla. Meglio poco.

Insomma, chi ha intenzione di ampliare il proprio immobile, meglio che non si attardi troppo.

Ing. Enrico Craboledda

 

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