Aspetti fiscali

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ASPETTI FISCALI

 

Trattamento ai fini IVA degli interventi di ampliamento

Immobili abitativi aventi requisiti di prima casa, a condizione che:

  1. si tratti di immobili non di lusso
  2. i nuovi locali non possano essere adibiti a unità immobiliare autonoma
  3. il proprietario non possieda altro immobile nello stesso comune
ALIQUOTA AGEVOLATA 4% *
Costruzioni rurali abitative, destinate ad uso abitativo del proprietario del terreno o di altri addetti alle attività agricole ALIQUOTA AGEVOLATA 4% *
Immobili abitativi non di lusso diversi dai precedenti ALIQUOTA AGEVOLATA 10%
Immobili abitativi di lusso ALIQUOTA ORDINARIA 20%
Immobili destinati ad attività produttive e ad attività turistico ricettiva ALIQUOTA ORDINARIA 20%

* L’aliquota agevolata del 4%, ove prevista per i lavori di ampliamento, è applicata anche con riferimento all’acquisto ai fini dell’ampliamento dei cosiddetti beni finiti (ossia beni che conservano la loro individualità benchè incorporati nella costruzione)

Trattamento ai fini IVA degli eventuali interventi connessi all’ampliamento

Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abitativa (es: realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate, interventi di messa a norma degli edifici)

ALIQUOTA AGEVOLATA 10% *
Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati diversi da quelli a prevalente destinazione abitativa ALIQUOTA ORDINARIA 20%
Interventi di ristrutturazione edilizia dell’edificio pre-esistente (es: modifiche agli elementi strutturali con variazione delle quote d’imposta dei solai) ALIQUOTA AGEVOLATA 10% **
Interventi di restauro e risanamento conservativo (es: modifiche tipologiche delle singole unità immobiliari per una funzionale distribuzione) ALIQUOTA AGEVOLATA 10% **

* Agevolazione valida fino al 31/12/2011. L’aliquota agevolata è applicabile sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di materiali e beni purchè non costituiscano una parte significativa del valore della prestazione. In caso di fornitura di beni significativi (es: caldaie, ascensori..) l’aliquota agevolata si applica agli stessi fino a concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi

** Tale aliquota è applicata sia al contratto di appalto che alla cessione di beni finiti (escluse materie prime e semilavorati) impiegati negli interventi

 

Trattamento ai fini IVA degli eventuali interventi finalizzati alla riduzione del consumo energetico

Si considerano ai fini IVA interventi di manutenzione straordinaria. Il trattamento pertanto dipende dalle caratteristiche del fabbricato:

Fabbricati a prevalente destinazione abitativa

ALIQUOTA AGEVOLATA 10% *
Fabbricati diversi da quelli a prevalente destinazione abitativa ALIQUOTA ORDINARIA 20%

* Agevolazione valida fino al 31/12/2011. L’aliquota agevolata è applicabile sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di materiali e beni purchè non costituiscano una parte significativa del valore della prestazione. In caso di fornitura di beni significativi (es: caldaie, ascensori..) l’aliquota agevolata si applica sul valore della prestazione complessiva al netto degli stessi.

 

Trattamento ai fini IRPEF degli eventuali interventi connessi all’ampliamento

Detrazione del 36% fino al 31/12/2011 con un limite massimo detraibile di 48 000 euro in 10 anni (per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni la detrazione può essere ripartita in 5 o 3 anni)

Requisiti oggettivi Interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ristruturazione edilizia su fabbricati abitativi. Sono ammessi anche altri interventi specifici (es per conseguimento di risparmi energetici, esecuzione opere interne, cablatura di edifici). Sono esclusi gli interventi su edifici a destinazione produttiva e gli interventi di nuova costruzione, mentre sono ammessi interventi di demolizione e fedele ricostruzione
Requisiti soggettivi
Persone fisiche residenti o no, proprietarie o titolari di diritti reali sugli immobili
Spese ammesse Esecuzione lavori, progettazione, prestazioni professionali connesse, acquisto materiali, iva, bollo, diritti di concessione etc..
Adempimenti
  1. Comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate
  2. Comunicazione alla ASL competente
  3. Pagamento mediante bonifico
  4. Dichiarazione all’Agenzia delle Entrate di avvenuta esecuzione lavori

 

Trattamento ai fini IRPEF e IRES degli eventuali interventi finalizzati alla riduzione del consumo energetico

Detrazione del 55% fino al 31/12/2010 non cumulabile con la detrazione del 36%, da ripartire in 5 anni


TIPO DI INTERVENTO
DETRAZIONE MASSIMA
Riqualificazione energetica 100 000 €
Involucro edifici (pareti, pavimenti, finestre …) 60 000 €
Instrallazione pannelli solari 60 000 €
Sostituzione impianti di climatizzazione invernale 30 000 €


Requisiti soggettivi
Persone fisiche residenti o no, proprietarie o titolari di diritti reali sugli immobili
Fabbricati agevolabili Fabbricati anche strumentali appartenenti a qualsiasi categoria catastale
Adempimenti
  1. Separata indicazione in fattura del costo della manodopera utilizzata
  2. Asseverazione del tecnico abilitato
  3. Pagamento delle spese mediante bonifico (per i soggetti diversi dai titolari di reddito d’impresa)
  4. Trasmissione della documentazione richiesta all’Agenzia delle Entrate e all’Enea
  5. Conservazione ed esibizione, su richiesta degli uffici finanziari, di specifica documentazione

 

Agevolazioni ai fini IRPEF su mutui

Qualore per gli interventi di costruzione o ristrutturazione si ricorra a mutui ipotecari, si può usufruire della detrazione del 19% degli interessi passivi e oneri accessori su mutui

Oggetto del mutuo
Costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale (dimora abituale del contribuente o dei familiari)
Detrazione massima Per acquisto 19%*4.000 = 760 €
Per costruzione 19%*2582,28 = 490.63 €

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