Chiarimento: Nessuna Proroga per il Piano Casa Sardegna

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Chiarimento: Nessuna Proroga per il Piano Casa Sardegna

Doveroso chiarimento in materia: non ci sarà nessuna proroga per l’attuale Piano Casa Sardegna

Ho sentito la necessità di chiarire il concetto dell’ultima mozione approvata dal Consiglio Regionale (di cui ho già parlato nel precedente articolo Piano Casa Sardegna 2015 – novità all’orizzonte ), perché i siti internet o i giornali di notizie locali riportano titoli molto fuorvianti.

E forse anche nel mio ultimo articolo, per quanto al suo interno lo dicessi chiaramente, non mostravo in modo abbastanza esplicito ciò che sta realmente accadendo.

Per rimediare, ecco il concetto chiave

IL PIANO CASA NON SARA’ PROROGATO

Quel che verrà, sarà una nuova legge urbanistica che, per quanto ne sappiamo, che dovrebbe racchiudere al suo interno alcuni degli incrementi volumetrici possibili del Piano Casa Sardegna attuale.

Per certo (perché dichiarato dall’Assessore all’Urbanistica), sappiamo che la nuova legge avrà una serie di limitazioni rispetto alle attuali possibilità offerte dalla Legge Regionale 4/2009 e smi.

Non è ancora dato sapere, invece, se ci saranno nuove differenti opportunità (di lavoro, di riqualificazione e recupero architettonico ed energetico) con l’introduzione della nuova legge in programma.

Fanno quantomeno sorridere le dichiarazioni di alcuni politici (maggioranza e opposizione) che cantano vittoria per la proroga del piano casa. Proroga che, come abbiamo detto sopra, non ci sarà.

Le domande nascono spontanee:

ma li leggono i testi approvati? ma ci sono o ci fanno?

L’obiettivo del Piano Casa Sardegna era molto chiaro, così come indicato nel suo primo articolo

1. La Regione autonoma della Sardegna promuove il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio favorendo interventi diretti alla riqualificazione ed al miglioramento della qualità architettonica e abitativa, della sicurezza strutturale, della compatibilità paesaggistica e dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente nel territorio regionale, anche attraverso la semplificazione delle procedure.

Poteva piacere o no, ma io credo che negli ultimi anni il settore edilizio abbia vissuto di solo Pano Casa.

A mio avviso c’era sono solo un motivo per non prorogarlo:

ha raggiunto il suo obiettivo e l’economia (soprattutto del settore edilizio) non ha più bisogno della legge

Il suo obiettivo l’ha raggiunto? Forse sì.

Il settore ha ancora bisogno del Piano Casa? Credo di sì

Era una legge con tanti difetti, ma a mio avviso una revisione sarebbe stata più opportuna di una rottamazione con sostituzione, anche in virtù del fatto che solo ora (dopo 5 anni!) i comuni hanno iniziato a digerirla.

Non ci resta che attendere il testo della nuova legge in programma e sperare che sia un testo win-win, che piaccia sia agli addetti ai lavori che agli ambientasti, che sostenga l’economia con un occhio particolare al contenimento dei consumi energetici, alla sicurezza statica e geologica, che permetta un miglioramento della qualità architettonica del nuovo e una riqualificazione del vecchio.

Nell’attesa, chiunque non volesse perdere l’occasione (mancano meno di due mesi!) offerta dall’attuale Piano Casa Sardegna, non esiti a contattarci, anche telefonicamente.

 

Enrico Craboledda

 

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